La Baita “Paoli-Barsi”

La Baita sarà aperta tutte le domeniche, dal 1° maggio al 30 settembre.
Aprire la Baita in estate è sempre un bel modo di passare una giornata al fresco e a contatto con la natura.

La baita “Paoli-Barsi” è a disposizione dei soci e di tutti quei gruppi similari al nostro, alle classi delle scuole o dei gruppi parrocchiali che ne faranno richiesta, presso la nostra sede in Via Badia 40 a Camaiore ogni giovedì sera dopo le ore 21,15.

Si ricorda che il contributo spese per il pernottamento è per i soci € 10,00 per i non soci € 15,00.

Tutti i soci hanno diritto di usufruire della Baita, i non soci solo se accompagnati da soci.

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Sentieri d’accesso alla Baita “Delio Barsi” m. 853 slm

  1. da Casoli m. 403 ore 1,30
  2. da Metato m. 450 ore 1,30
  3. da Lucese m. 558 ore 1,00
  4. da Ritrogoli m. 792 ore 0,40
  5. da Albergo Alto Matanna m. 1037 ore 1,00

 
Casoli
poco oltre il paese di Casoli (in loc. Cericcia) m.420 si discende sulla destra per il sentiero 2/112.
(la prima parte di questo sentiero interessa la nuova strada che conduce al cimitero di Casoli).
Il sentiero dopo poco si biforca all’altezza di un rudere (ex marginetta).
Proseguiamo a diritto sulla mulattiera che segue il fondovalle sulla destra (segnavia n° 112) e traversati due ruscelli con ponticelli in pietra (il primo proviene da Grotta all’onda, il secondo dalla foce del Crocione); proseguiamo salendo lungo il Rio Lombricese fino alla loc. Lecceto.
Da qui si continua a salire verso destra fino ad uscire sulla dorsale erbosa di Campo all’Orzo ai piedi del M. Prana.
Superato il cancello in legno, seguire le indicazioni “Baita”.

Metato
dal paese di Metato si segue la strada cementata che sale nel bosco fino ad uscire in località Falcigoli.
Continuando sulla sinistra e seguendo il segnavia n°104, superato il panoramico balcone dell’Alpe di Cima, si traversa lungamente sotto le propaggini del M. Prana fino a raggiungere il crinale erboso di Campo all’Orzo.
Oltrepassato un cancello in legno, seguire le indicazioni “Baita”.

Passo del Lucese
giunti con la macchina al Passo di Lucese s’imbocca la stradina asfaltata che sale a sinistra subito dopo il ristorante.
Al termine della stradina asfaltata (poco prima di una sbarra) si può parcheggiare nel piccolo spiazzo di un’ex cava.
Oltrepassato il cancellino sulla sinistra della sbarra, si segue la strada sterrata sempre tenendo a destra, fino a giungere ad uno spiazzo nei pressi dell’allevamento “Casa Bianca”.
Si continua a salire per la strada che lasciamo quando gira a sinistra verso un gruppo di case.
Prendiamo il sentiero che sale nel bosco sulla destra (segnavia n° 101) e che prosegue nel castagneto verso il gruppo di casolari di Miralbello (ormai distrutti dal tempo).
Si prosegue prima per prati poi nel bosco fino a scavalcare diversi ruscelli.
Poco prima di salire verso Campo all’Orzo, si devia a destra all’altezza di un cancelletto in legno con indicazione “Baita”.

Ritrogoli
per raggiungere in auto i casolari di Ritrogoli, si prosegue la strada oltre il paese di Pescaglia, giunti ad un evidente tornante a destra s’imbocca la stradina secondaria che si stacca sulla sinistra del tornante.
Questa con un lungo giro al disotto del monte Piglione, raggiunge prima i casolari di Rianchiani m. 816, poi i casolari di Ritrogoli sul Rio delle Campore.
Alla fine della strada s’imbocca il sentiero che sale sulla sinistra attraversando il ruscello, e,oltrepassate un paio di costruzioni, ci conduce nel bosco, dapprima in falsopiano poi con un’ultima salita fino in vista della Baita.

Matanna
dall’Albergo Alto Matanna si va in direzione del laghetto, quindi si sale per la strada sterrata fino ad imboccare sulla destra il sentiero CAI 112 e si prosegue lasciando poi sulla destra una marginetta (foce del Pallone) m. 1080.
Si discende ora sul versante di Pascoso fino alla foce del Crocione o del Termine m. 918.
Si prosegue ora in leggera salita sul versante di Casoli scavalcando il crinale e, scendendo sulla sinistra in direzione sud, si giunge in breve alla chiesa abbandonata di Campo all’Orzo m. 938.
Proseguiamo sul sentiero fino ad attraversare un cancello di legno e da qui seguiamo le indicazioni “Baita”.